Come creare piantine di orchidee: da seme, in sabbia e altri consigli essenziali
Sommario
Sapete come fare le piantine di orchidea? Non lo sapete, non c'è problema! Il post di oggi vi insegnerà tutto. Ma per ora possiamo già dirvi una cosa: non è così semplice come sembra, né così complicato da non poter essere fatto.
Perciò, senza perdere altro tempo, scoprite di seguito come creare piantine delle principali specie di orchidee:
Cosa dovete sapere prima di creare la vostra prima piantina di orchidea
È importante tenere presente che le modalità di ottenimento delle piantine di orchidea in ambiente domestico sono completamente diverse da quelle realizzate per scopi commerciali.
Ciò significa che non sarà sempre possibile produrre piantine di orchidee in casa, proprio per la mancanza di controllo su temperatura, luce, acqua e sostanze nutritive.
I semi vengono utilizzati in commercio per ottenere piantine di orchidee, ma l'intero processo è controllato in laboratorio.
In casa, il metodo migliore per ottenere piantine è la divisione dei rizomi delle specie adulte, sempre dopo la prima fioritura.
È inoltre importante sapere che le orchidee si differenziano per il tipo di crescita, che può essere verticale (monopodiale) o orizzontale (simpodiale). La modalità di crescita delle orchidee interferisce con l'ottenimento di piantine, e le simpodiali sono le più consigliate per la moltiplicazione in casa.
Le orchidee verticali sono caratterizzate da un fusto allungato e dalla presenza di una sola pianta per vaso, come nel caso delle orchidee Vanda e Phalaenopsis. Le orchidee verticali hanno generalmente radici aeree, mentre le orchidee orizzontali hanno rizomi e si moltiplicano per germogli.
Metodi per ottenere piantine di orchidee
Esistono fondamentalmente tre modi per creare piantine di orchidea in casa, la scelta tra l'uno o l'altro dipende principalmente dalla specie di orchidea. Seguire:
Come ottenere piantine di orchidea da seme
Il metodo per ottenere piantine di orchidee da seme è il più complesso e richiede molto tempo, poiché il seme difficilmente riceve la quantità di sostanze nutritive necessaria per fiorire.
In questo metodo, la presenza di un tipo di fungo noto come micorriza è essenziale, poiché sarà responsabile di fornire le sostanze nutritive di cui il seme di orchidea ha bisogno.
Prendete nota di ciò che vi servirà per ottenere piantine di orchidee da seme:
- 2 o 3 radici di orchidea;
- Acqua di cocco;
- Semi;
- Micorrize.
Iniziate facendo macerare le radici nell'acqua di cocco, quindi setacciate questo liquido e aggiungete i semi di orchidea. Versate lentamente questa miscela in un tronco d'albero (preferibilmente appoggiato) con i funghi.
Un'altra opzione è quella di gettare i semi con il liquido ai piedi di un'orchidea adulta della stessa specie, dove probabilmente sono già presenti le micorrize necessarie al processo di germinazione.
Come creare piantine di orchidea dal gambo
È possibile utilizzare il metodo per ottenere piantine di orchidea dal gambo. In questo caso, il processo è molto più semplice del precedente, ma per questo è necessario che il gambo abbia già una radice che germoglia.
Tagliare lo stelo con la radice e collocarlo in un vaso preparato con substrato per orchidee, foderando il fondo con carbone, ciottoli o corteccia di pino per favorire il drenaggio dell'acqua.
Se il fusto non riesce a stare in piedi, mettete un piccolo bastone vicino al fondo del vaso e legateci la nuova pianta, poi innaffiatela bene e prendete le stesse precauzioni che usate per l'orchidea adulta.
Come coltivare le piantine di orchidea nella sabbia
In questo caso, il processo è molto simile a quello precedente, la differenza è l'uso della sabbia al posto del substrato.
Interrare lo stelo nella sabbia a una profondità di 5-8 cm. Quando iniziano a spuntare i nuovi germogli, trapiantare la piantina nel luogo definitivo.
Come ottenere piantine di orchidea da rizoma
Un altro metodo molto comune per fare talee di orchidea è la divisione dei rizomi, che è anche il metodo più sicuro e affidabile.
Per questo processo è importante che l'orchidea adulta abbia già avuto la sua prima fioritura e che abbia almeno 6 steli o bulbi.
Il momento giusto per tagliare gli steli è quando iniziano a comparire i nuovi germogli.
Iniziate togliendo la pianta dal vaso e pulendo le radici. Approfittate per tagliare quelle vecchie e secche. Eliminate anche tutto il vecchio substrato. Lavate la pianta sotto l'acqua corrente.
Con l'aiuto di un coltello sterilizzato, separare i rizomi, tagliandoli in piantine con almeno tre bulbi ciascuna. Piantare ogni nuova piantina in un vaso adeguatamente preparato.
Come ottenere piantine di orchidee Dendrobium ed Epidendrum
Il metodo per ottenere piantine di Dendobrium e di Epidendrum è lo stesso: queste due specie di orchidee si moltiplicano meglio per stelo.
Guarda anche: Pietra di ferro: cos'è, caratteristiche, prezzi e foto d'ispirazionePertanto, selezionate un fusto della pianta che abbia almeno tre nodi (dove si trovano le gemme che genereranno nuovi germogli).
Una volta tagliato, spolverate la base del fusto con della cannella in polvere per sigillarlo, quindi adagiatelo in un vassoio con un substrato arricchito con fibra di cocco e sabbia. Mantenetelo sempre umido e ogni dieci giorni in media spruzzate una miscela di ormoni e vitamina B, queste sostanze si trovano nei negozi specializzati in giardinaggio.
Quando il fusto mostra già le prime foglie e radici, trapiantatelo nel vaso definitivo.
Come realizzare le piantine di orchidea Phalaenopsis
Le orchidee Phalaenopsis si moltiplicano grazie agli steli della fioritura precedente, quindi non bisogna tagliare gli steli dopo i fiori.
Ogni nuova fioritura avviene dallo stesso stelo ed è su questo stesso stelo che iniziano a crescere i nuovi germogli.
Il consiglio per la realizzazione delle talee di Phalaenopsis è di tagliare il fusto a un'altezza di circa 22 cm. Cauterizzare il taglio con un cucchiaio caldo o con un po' di cannella in polvere, impedisce a funghi e batteri di contaminare la pianta.
Si possono ripiantare quando hanno foglie doppie e radici emergenti.
Come realizzare le piantine di orchidea Cattleyas
L'orchidea Cattleyas genera piantine dai rizomi. Per farlo, aspettate la fine della fioritura e staccate gruppi di tre steli con foglie. Ricordate che le vecchie foglie sono importanti per garantire lo sviluppo della nuova pianta.
Come realizzare le piantine di orchidea Vanda
La Vanda è un tipo di orchidea monopodiale e per realizzare piantine di questa specie è necessario attendere che la pianta produca un nuovo germoglio e trapiantarla quando raggiunge un'altezza di 20-25 cm e radici di almeno 3 cm.
Guarda anche: Gufo EVA: 60 modelli, foto e come realizzarlo passo dopo passoCome realizzare le piantine di orchidea cymbidium
L'orchidea Cymbidium può essere moltiplicata con il metodo della divisione del grappolo: a tal fine, è necessario prelevare almeno due bulbi dalla pianta madre e piantarli in un substrato adatto, facendo attenzione a non danneggiare le radici dell'orchidea madre durante la rimozione dei bulbi.
Come creare piantine di orchidee di bambù
L'orchidea Bamboo ha l'aspetto di un ciuffo e può essere riprodotta per mezzo di nuovi germogli che spuntano dal centro e dalla punta dei rami.
Ma rimuovete i germogli solo quando raggiungono i 5 cm di radici. Piantate questi piccoli germogli in un substrato adatto, annaffiandoli settimanalmente con la formula NPK 10-52-10 in misura di un cucchiaino per un litro d'acqua.
Dopo il radicamento e la comparsa di nuove foglie, è già possibile effettuare il trapianto nella sede definitiva.
Cura dopo la messa a dimora delle piantine
Dopo aver realizzato le piantine delle orchidee che avete in casa, inizia la cura, che dovrebbe essere la stessa che avete già con la pianta adulta.
Ogni specie ha le sue peculiarità di coltivazione ed è importante conoscerle a fondo.
Innaffiate, concimate, potate regolarmente e fornite la giusta quantità di luce, ombra e ventilazione per la specie di orchidea coltivata.
Alla fine, vi ringrazierà con dei bellissimi fiori!