Come sbiancare gli strofinacci: consigli essenziali e semplici istruzioni passo-passo

 Come sbiancare gli strofinacci: consigli essenziali e semplici istruzioni passo-passo

William Nelson

Asciuga i piatti, aiuta a raccogliere le pentole calde, asciuga la frutta e la verdura, oltre a migliaia di altri compiti. Avete pensato allo strofinaccio, vero? Beh, avete capito bene!

Lo strofinaccio è tutto in cucina e quasi nessuno riesce a preparare un pasto senza di esso.

E dopo tanto lavoro, è giusto offrire a questo grande amico un bagno rinfrescante.

Ma prima di questo è necessario imparare a lavare gli strofinacci e, soprattutto, scoprire come sbiancarli: nessuno merita di vedere uno strofinaccio sporco.

In questo post vi aiutiamo con diversi consigli, venite a vedere.

Il canovaccio e alcune domande essenziali

L'uso degli strofinacci in cucina è così comune e naturale che alcuni problemi possono passare inosservati, ma è importante prestarvi attenzione per garantire un rapporto duraturo tra voi e il vostro strofinaccio.

Quanti strofinacci mi servono?

Questo dipende dall'uso che si fa della cucina: più pasti si preparano, più panni saranno necessari.

Ma possiamo stabilire come numero ideale una media di quattro-cinque strofinacci per chi non cucina spesso e tra otto e dieci strofinacci per chi cucina tutti i giorni.

In questo modo si garantisce un buon ricambio dei panni e la cucina rimane sempre con panni puliti.

E ricordate: il panno che usate per asciugare i piatti non deve essere lo stesso di quello che usate per pulire il piano di lavoro e i fornelli, ok? Disponete di panni diversi per ognuna di queste situazioni. Per facilitare l'operazione, scegliete panni di colori diversi, in modo da non creare confusione.

Quando mettere lo strofinaccio in lavatrice?

L'ideale sarebbe lavare lo strofinaccio ogni giorno alla fine della giornata, cioè se avete finito di lavare i piatti, mettete a bagno lo strofinaccio e sostituitelo con uno pulito.

È importante lavare i panni ogni giorno per evitare l'accumulo di germi e batteri e i cattivi odori.

Lavandoli frequentemente, si evita anche che le macchie diventino difficili da eliminare, perché non sono ancora impregnate nel tessuto.

Come lavare lo strofinaccio

Lavare gli strofinacci è semplice e generalmente abbastanza veloce, a patto che non li si lasci sporcare troppo.

Ecco come lavare gli strofinacci a casa:

In mano

È possibile lavare gli strofinacci a mano senza problemi: il consiglio è di insaponarli bene con sapone di cocco e poi immergerli in un secchio d'acqua.

Lasciatele lì per qualche ora per facilitare l'eliminazione delle macchie. Trascorso questo tempo, strofinatele ancora un po', sciacquatele e mettetele ad asciugare.

Sulla macchina

Potete anche usare la lavatrice per i vostri strofinacci: in questo caso, iniziate a insaponare gli strofinacci con sapone di cocco e lasciateli in ammollo per qualche ora, come nel passaggio precedente.

Quindi, impostate la macchina sul livello dell'acqua basso, mettete i panni e lasciate che la macchina finisca il lavoro. Alla fine, stendeteli sullo stendibiancheria e il gioco è fatto.

Come sbiancare lo strofinaccio

Esistono alcune ricette fatte in casa che aiutano a sbiancare gli strofinacci, facendoli tornare bianchi:

Acqua calda e limone

L'idea è piuttosto semplice e di solito funziona bene: per prima cosa mettete a bollire dell'acqua in una casseruola insieme a qualche fetta di limone, quindi immergete lo strofinaccio e lasciatelo bollire.

Sale e bicarbonato

Il suggerimento è simile a quello precedente, solo che invece di usare il limone avrete bisogno di sale e bicarbonato di sodio. Iniziate quindi mettendo l'acqua a bollire in un pentolino insieme a un cucchiaio di bicarbonato di sodio e a un cucchiaino di sale.

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Immergete il panno in questa miscela e lasciatelo bollire. Questo consiglio è valido anche in caso di macchie di muffa e di muffa sullo strofinaccio.

Candeggina

La candeggina è un'altra grande risorsa per sbiancare gli strofinacci, ma deve essere usata solo su panni bianchi, non verniciati, con stampe o applicazioni di qualsiasi tipo, poiché la candeggina sbiadisce i tessuti colorati.

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Versate l'acqua in un secchio, quindi aggiungete mezza tazza di candeggina. Insaponate il panno con il sapone di cocco e immergetelo nel secchio. Lasciatelo in ammollo per qualche ora, quindi strofinate, risciacquate e stendete ad asciugare.

Sapone al cocco e sole

Questo consiglio è ben noto alle persone più anziane: lasciarlo "in quarantena". Ma per farlo è necessario il sole.

Iniziate insaponando il panno con sapone di cocco, poi mettetelo aperto in una bacinella ed esponetelo al sole per qualche ora.

Il panno si schiarirà e tornerà ad essere bianco.

Come rimuovere le macchie dallo strofinaccio

Oltre a sembrare sporchi, gli strofinacci possono essere macchiati (di tutti i tipi e colori), quindi è sempre bene avere un arsenale di consigli per sopravvivere a tutte le macchie.

Se si tratta di macchie di grasso, come ad esempio il sugo di pomodoro, è bene rimuovere prima la macchia con detersivo e acqua calda. Se il panno è bianco, è opportuno versare qualche goccia di candeggina per facilitare la pulizia.

Per le macchie di vino, caffè e succo d'uva, l'ideale è immergere il panno in una miscela di acqua, sapone di cocco e aceto.

E a proposito di aceto, se il vostro strofinaccio ha un cattivo odore, fategli un bagno d'aceto. Proprio così: immergetelo in un secchio con acqua e mezzo bicchiere di aceto, oltre ad aiutare la pulizia, l'aceto è ottimo per eliminare gli odori.

Consigli per il lavaggio dello strofinaccio

  • Non mischiare mai gli strofinacci con altri indumenti o panni per la pulizia, ma lavarli separatamente per evitare contaminazioni.
  • Gli strofinacci colorati devono essere lavati separatamente da quelli bianchi per evitare di macchiarli.
  • Oltre che per la quarantena, il sole è ottimo anche per asciugare gli strofinacci, perché aiuta a eliminare funghi, batteri e acari della polvere.
  • Prima si lavano gli strofinacci, più è facile rimuovere le macchie, quindi il consiglio è di immergere lo strofinaccio ogni volta che si finiscono i piatti.
  • Non lasciate che gli strofinacci si accumulino in lavanderia, soprattutto se sono bagnati: le muffe possono attaccare il tessuto e voi non volete avere a che fare con questo tipo di macchie, credetemi.
  • Attenzione all'uso eccessivo della candeggina sugli strofinacci: sebbene il prodotto aiuti a rimuovere le macchie, può anche far marcire le fibre del tessuto. Usatela solo quando è necessario e in piccole quantità.
  • L'acqua ossigenata a volume 10 (quella venduta in farmacia) è perfetta per rimuovere le macchie più ostinate dagli strofinacci. Basta versare qualche goccia di prodotto direttamente sulla macchia, strofinare un po' e lasciare agire per qualche minuto. Poi risciacquare.

Anche se prendete tutte queste precauzioni, prima o poi il vostro strofinaccio mostrerà i segni della necessità di essere sostituito, come un piccolo strappo qui, un buco là, uno sfilacciato là. In quel momento, accettate il fatto, lasciate perdere e comprate un nuovo strofinaccio.

William Nelson

Jeremy Cruz è un designer d'interni esperto e la mente creativa dietro il blog molto popolare, Un blog su decorazioni e suggerimenti. Con il suo occhio acuto per l'estetica e l'attenzione ai dettagli, Jeremy è diventato un'autorità di riferimento nel mondo dell'interior design. Nato e cresciuto in una piccola città, Jeremy ha sviluppato una passione per la trasformazione degli spazi e la creazione di splendidi ambienti fin dalla giovane età. Ha perseguito la sua passione completando una laurea in Interior Design presso una prestigiosa università.Il blog di Jeremy, un blog su decorazione e suggerimenti, gli serve come piattaforma per mostrare la sua esperienza e condividere le sue conoscenze con un vasto pubblico. I suoi articoli sono una combinazione di suggerimenti perspicaci, guide passo-passo e fotografie stimolanti, volti ad aiutare i lettori a creare i loro spazi da sogno. Da piccole modifiche al design a completi rifacimenti della stanza, Jeremy fornisce consigli facili da seguire che si rivolgono a vari budget ed estetica.L'approccio unico di Jeremy al design risiede nella sua capacità di fondere stili diversi senza soluzione di continuità, creando spazi armoniosi e personalizzati. Il suo amore per i viaggi e l'esplorazione lo ha portato a trarre ispirazione da varie culture, incorporando elementi di design globale nei suoi progetti. Utilizzando la sua vasta conoscenza di tavolozze di colori, materiali e trame, Jeremy ha trasformato innumerevoli proprietà in splendidi spazi abitativi.Non solo Jeremy metteil suo cuore e la sua anima nei suoi progetti di design, ma apprezza anche la sostenibilità e le pratiche eco-compatibili. Sostiene il consumo responsabile e promuove l'uso di materiali e tecniche rispettosi dell'ambiente nei suoi post sul blog. Il suo impegno per il pianeta e il suo benessere funge da principio guida nella sua filosofia di design.Oltre a gestire il suo blog, Jeremy ha lavorato a numerosi progetti di design residenziale e commerciale, ottenendo riconoscimenti per la sua creatività e professionalità. È apparso anche nelle principali riviste di interior design e ha collaborato con importanti marchi del settore.Con la sua personalità affascinante e la sua dedizione a rendere il mondo un posto più bello, Jeremy Cruz continua a ispirare e trasformare gli spazi, un consiglio di design alla volta. Segui il suo blog, un blog di decorazione e suggerimenti, per una dose quotidiana di ispirazione e consigli di esperti su tutto ciò che riguarda l'interior design.