Come curare il basilico: caratteristiche, curiosità e consigli essenziali
Sommario
Con il basilico è così: o tutto o niente. La pianta è individualista, poco socievole e il suo migliore e unico compagno in un orto o in una fioriera è il pomodoro. Tra l'altro, una super coincidenza, visto che in cucina i due sono anche grandi amici.
Senza sole e calore, inoltre, il basilico non prospera. Acqua? Sì, sempre nella giusta misura e preferibilmente al mattino.
Ma nonostante queste caratteristiche egoistiche ed esigenti, il basilico ha molto da offrire. Sì, credetemi, è molto più bello di questa prima impressione.
Dalla tavola alla farmacia di casa, il basilico è così ricco di possibilità che lascia tutti incantati.
E dato che noi qui siamo appassionati di basilico, abbiamo creato questo post con tutti i consigli e le informazioni necessarie per coltivare questa divina erba in casa, venite a vedere:
Basilico - caratteristiche e curiosità
Sebbene sia diventato popolare nella cucina italiana, il basilico ha origini africane e indiane. Il nome scientifico della pianta, Ocimum basilicum, ve Il termine deriva dalla parola greca "basileus" e significa re. Ora capite perché il basilico è così popolare?
Il nome greco ha anche contribuito a rendere la pianta nota come basilico e basilicano.
Guarda anche: Pergola di eucalipto: cos'è, come realizzarla e 50 bellissime fotoIl basilico gode di una buona reputazione nella medicina popolare e gli studi scientifici lo dimostrano: la pianta è ricca di vitamine A, B, C, E e K, oltre che di minerali come zinco, calcio, manganese, magnesio, ferro e potassio.
Il basilico contiene anche magnesio e composti fenolici, questi ultimi riconosciuti per il loro potere antiossidante, che previene e combatte l'azione dei radicali liberi e previene il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative come il Parkinson e l'Alzheimer.
Nella medicina naturale indiana, il basilico è usato per trattare asma, bronchite e diabete. Secondo gli indiani, l'erba è anche efficace per combattere gas intestinali, coliche, spasmi gastrici, vertigini e dolori mestruali.
Il basilico è anche riconosciuto per il suo aiuto nel trattamento della depressione, dell'insonnia e dello stress e, se applicato topicamente sulla pelle, tratta le punture di insetti e stimola la guarigione di tagli e ferite.
Ma non è solo in senso fisico che il basilico ha guadagnato importanza in tutto il mondo. In diverse culture, il basilico è visto come una pianta di potere. In India, ad esempio, si ritiene che l'erba aiuti lo sviluppo e la crescita spirituale. Per i Greci e i Romani, la pianta era un simbolo di riconciliazione e, se piantata all'ingresso della casa, simboleggia l'accoglienza. Nelle culture diDi origine afro, il basilico è una pianta potente per scaricare, spesso usata nei bagni.
Inoltre, il basilico agisce anche come repellente naturale per gli insetti: provate a lasciare un vaso dai colori vivaci all'ingresso della vostra casa e non sarete più infastiditi da mosche, zanzare e altri piccoli invasori.
Tipi di basilico
Attualmente sono catalogate circa 150 specie diverse di basilico nel mondo. In Brasile le più diffuse sono:
Basilico alla cannella: Questa specie ha un aroma dolce e fiori estremamente profumati, ma trovarla non è molto facile, bisogna rivolgersi a case di piante specializzate.
Basilico al limone: Il riferimento al limone non è casuale: questa specie contiene un olio essenziale chiamato citrale (lemonal), solitamente presente negli agrumi, che conferisce alla pianta un profumo molto fresco e gradevole.
Basilico viola: Tra tutte le specie, il basilico viola è una di quelle ornamentali e può essere utilizzato splendidamente per la decorazione della casa, ma, naturalmente, può essere utilizzato anche in cucina, poiché le foglie hanno un sapore intenso e molto aromatico.
Come piantare il basilico?
Ci sono due modi semplici per iniziare la piantagione di basilico: con i semi e con le piantine. Ecco come fare per ciascuno di essi:
Per semi
Piantare il basilico per seme è semplice, ma richiede alcune accortezze. La prima di queste è la scelta del periodo dell'anno giusto: la stagione migliore è la primavera, quando le temperature sono più miti. Il basilico non sopporta il freddo e quando si tratta di piantare per seme questo è un dettaglio fondamentale.
Per iniziare, procuratevi dei semi (!) Potete acquistarli nei centri di giardinaggio o utilizzare quelli di una pianta già cresciuta. Preparate dei contenitori profondi una decina di centimetri e riempiteli di terriccio fine e setacciato.
Fate dei piccoli fori e metteteci dentro 3 o 4 semi. Copriteli con un po' di terriccio setacciato, formando uno strato sottile. Innaffiate ogni giorno senza esagerare, al mattino e al pomeriggio.
Proteggete i semi dal sole, dalla pioggia e dalle basse temperature. La germinazione dovrebbe avvenire tra i 4 e i 14 giorni dopo la semina.
Quando i germogli raggiungono un'altezza di circa dieci centimetri, possono essere trapiantati nel sito permanente.
Per piantina
Per ottenere le piantine di basilico è una delle cose più semplici al mondo: basta tagliare un rametto da una pianta già cresciuta, eliminando le foglie in eccesso e conservando solo alcune foglie della parte superiore. Mettete questo rametto in un bicchiere d'acqua e aspettate che le radici inizino a germogliare. Durante questo periodo fate attenzione a non esporre le piantine al sole, alla pioggia e alle basse temperature.
Quando notate che le radici si stanno sviluppando bene (in circa due settimane) trapiantate la piantina nella sua posizione definitiva.
In un vaso, un orto o una fioriera?
La messa a dimora definitiva del basilico può essere effettuata in vasi, orti e aiuole, a vostra discrezione. Fate solo attenzione a non combinare la messa a dimora del basilico con altre erbe aromatiche, soprattutto con il rosmarino. Entrambe sono specie individualiste che non si adattano molto bene con altre piante.
L'eccezione del basilico è rappresentata dai pomodori: i due sono compagni inseparabili dall'orto al piatto. Se piantato insieme, il basilico aiuta a respingere i parassiti che normalmente attaccano le piante di pomodoro.
Al momento della semina, preparate un terreno ricco di materia organica e ben drenato. Il basilico apprezza l'acqua, ma non ama i terreni inzuppati.
Scavate una buca adatta alle dimensioni della piantina e piantatela. Se volete creare un'aiuola con diverse piante di basilico, mantenete una distanza di circa 20 centimetri tra ogni pianta.
Guarda anche: Muro a secco: cos'è e i principali vantaggi e svantaggiCome curare il basilico?
Ora che sapete come piantare il basilico, ecco i consigli su come prendersi cura del vostro piccolo arbusto profumato:
Luce e sole
Il basilico apprezza il caldo, il che significa che prospera al meglio a temperature comprese tra 18º e 28º C. Temperature inferiori a 15º C possono compromettere il corretto sviluppo della pianta.
Anche la luce solare è estremamente importante per ottenere un bel basilico con foglie verde brillante. Si consiglia di tenere la pianta alla luce diretta del sole per circa 4-6 ore al giorno.
Pertanto, al momento di scegliere il luogo di impianto, tenete conto di queste informazioni e scegliete l'ambiente più adatto per il basilico. E se iniziate a notare l'ingiallimento delle foglie della pianta, spostatela: questo è un buon indice del fatto che non riceve la quantità di sole necessaria.
Terreno e concimazione ottimali
Il terreno ideale per il basilico è quello ricco di materia organica, ben drenato e aerato, quindi cercate di concimare regolarmente il basilico con compost naturali, come l'humus di vermi e altri fertilizzanti che potete preparare in casa.
Irrigazione
Il basilico ha bisogno di essere annaffiato regolarmente, soprattutto nei periodi più caldi dell'anno. Il momento migliore per annaffiare la pianta è la mattina: in questo modo la pianta assorbe la quantità d'acqua necessaria e il resto evapora senza accumularsi nel terreno. Quando si annaffia nel tardo pomeriggio, l'acqua impiega più tempo a disperdersi e questo può finire per generare funghi sulle foglie del basilico.
Potatura
Tutti amano vedere i fiori bianchi che spuntano dalla pianta di basilico e se siete tra queste persone abbiamo una triste notizia per voi: i fiori devono essere rimossi ogni volta che spuntano.
I fiori del basilico alterano il sapore e l'aroma tipico della pianta, oltre a togliere vigore e a ostacolare la crescita di nuove foglie. Quindi, senza sensi di colpa o timori, tagliate i fiori. Il consiglio per potarli nel modo giusto è sempre quello di tagliare un po' al di sotto delle foglie che li accompagnano.
Raccolta
Il basilico è una specie perenne che è pronta per essere raccolta già in giovane età. Per tagliare correttamente le foglie di basilico, utilizzate sempre un paio di forbici e praticate il taglio molto vicino al ramo.
Conservazione
Le foglie in eccesso tolte dal gambo possono essere conservate in un bicchiere d'acqua se devono essere consumate presto, oppure in frigorifero. Per conservarle in frigorifero, lavare e asciugare bene le foglie e riporle in un barattolo con della carta assorbente all'interno.
Chi vuole prolungare la vita del basilico può scegliere di congelarlo. Il modo migliore per farlo è quello di pestare le foglie in un frullatore con un po' d'acqua, creando una pasta. Mettere questo composto in un barattolo e congelare.
Dove usare il basilico?
Una volta piantato e bello, il basilico può essere utilizzato in innumerevoli ricette: il tè al basilico, ad esempio, si dice che contenga vitamina C e sia ottimo per il raffreddore e l'influenza.
Ma è in cucina che l'erba rivela tutta la sua potenza. Cospargete le foglie di basilico sull'insalata di lattuga e non vorrete più mangiare l'insalata in altro modo.
Qualche foglia di basilico in una frittata o in un uovo strapazzato ha un aspetto straordinario. Nella pasta e nei soffritti, il basilico forma un duo perfetto con i pomodori. Con questo duo si possono farcire pizze, ricoprire amaretti e creare altri piatti magnifici.
Il basilico è un'ottima scelta anche per aromatizzare gli oli d'oliva, basta aggiungere qualche rametto dell'erba all'interno del bicchiere d'olio e lasciarlo maturare.
Alcuni drink e cocktail includono anche il basilico tra gli ingredienti, offrendo una bevanda con un tocco distintivo e molto aromatico.
Non possiamo non citare alcuni piatti in cui il basilico spicca, come la pizza Margherita, l'insalata Caprese, la salsa al pesto e la bruschetta.
Quindi, vale la pena o no lasciare un angolo separato della casa solo per coltivare una pianta di basilico? Bene, allora seguite questi consigli e lasciatevi sorprendere (ancora di più) dal basilico.