Tasso di occupazione: cos'è e come si calcola con esempi pronti per l'uso

 Tasso di occupazione: cos'è e come si calcola con esempi pronti per l'uso

William Nelson

Tasso di occupazione, coefficiente di utilizzo e tasso di permeabilità del suolo: vi sembrano parole di un altro mondo? Ma non lo sono: tutti questi termini si riferiscono al processo di costruzione di una casa.

E tutti coloro che stanno costruendo la propria casa si imbattono in queste strane parole lungo il percorso.

Quando ciò accade, è essenziale che sappiate cosa significano e l'importanza di ciascuno di essi.

Ed è proprio per questo che vi abbiamo portato questo post, per spiegarvi, momento per momento, cosa significa tutto questo. andiamo?

Che cos'è il tasso di occupazione?

Il tasso di occupazione si riferisce generalmente a quanto è consentito costruire su un lotto o un pezzo di terreno. Questo tasso varia da città a città e da quartiere a quartiere. Anche le aree urbane tendono ad avere un tasso di occupazione più alto rispetto alle aree rurali.

La tassa di occupazione del suolo è stabilita dai comuni in ogni municipalità ed è importante per garantire che gli alloggi siano costruiti in modo sostenibile ed equilibrato, evitando una crescita sfrenata e non pianificata.

Sono i dipartimenti di pianificazione urbana a determinare il tasso di occupazione per ogni settore della città, perché ogni regione è divisa in zone e per ognuna di esse viene determinato un tasso di occupazione diverso, a seconda dell'obiettivo del piano regolatore di ogni comune.

Per conoscere il tasso di occupazione della vostra città avete due possibilità: cercare queste informazioni sul sito web del municipio o recarvi personalmente al settore urbanistica e fare la richiesta di queste informazioni; in questo caso, di solito viene richiesto un piccolo contributo.

Vale la pena di ricordare che già prima di iniziare i lavori o addirittura il progetto è fondamentale disporre di queste informazioni, per non correre il rischio di vedersi bloccare i lavori, pagare una multa o dover apportare modifiche all'ultimo minuto al progetto.

Come calcolare il tasso di occupazione

Ora, la domanda che non si placa: come calcolare il tasso di occupazione? È molto più semplice di quanto si possa pensare.

Ma prima è necessario avere le misure totali del vostro terreno in metri quadrati.

Supponiamo di possedere un terreno di 100 metri quadrati e di voler costruire una casa di 60 metri quadrati: il calcolo deve essere effettuato dividendo l'area totale costruita per l'area totale del terreno, in questo modo:

60 m² (superficie totale costruita della casa) / 100 m² (superficie totale) = 0,60 o 60% di occupazione.

Se il vostro comune ha stabilito che il valore massimo di occupazione di un lotto deve essere dell'80%, il vostro progetto è a posto entro questi parametri.

Ma è importante notare che il tasso di occupazione non riguarda solo la dimensione della casa, ma tutte le coperture che si hanno sul terreno, come annessi, aree ricreative coperte e piani superiori con eccedenze.

Vediamo più da vicino: il vostro terreno è di 100 m² e avete un progetto per una casa di 60 m² al primo piano e un secondo piano in cui verrà costruito un balcone che sporge di 5 m² verso l'esterno. Inoltre, avete intenzione di costruire una dependance con un'area ricreativa di 20 m² in totale.

Il calcolo in questo caso deve essere effettuato come segue: innanzitutto sommare tutte le aree edificate del progetto.

60 m² (superficie costruita totale della casa) + 5m² (superficie in eccesso del piano superiore) + 20m² (superficie costruita della dependance) = 85 m² totali

Quindi dividere l'area edificata totale con l'area totale del terreno:

80 m² / 100 m² = 0,85 o 85% di occupazione.

In questo caso, per un tasso di occupazione determinato all'80%, il progetto dovrà subire una ristrutturazione per rientrare nei parametri richiesti dal Comune.

Ma supponendo che il balcone al piano superiore abbia la stessa metratura del primo piano, non c'è un'eccedenza e quindi il tasso di occupazione diventa dell'80%, rispettando il limite stabilito dagli enti pubblici.

Alla luce di questo scenario, vi starete chiedendo cosa entra nel calcolo del tasso di occupazione e cosa no. Prendete nota:

Aree che contano come tasso di occupazione

  • Grondaie, balconi e tensostrutture che superano il metro quadro;
  • Garage coperti;
  • Aree edificate, come le aree ricreative e di servizio, a condizione che siano coperte;
  • Edicole;
  • Eccedenze orizzontali dei piani superiori, come i balconi.

Aree che non contano come tassa di occupazione

  • Garage aperti;
  • Piscine;
  • Sale macchine;
  • Piani superiori che non superano orizzontalmente la metratura del primo piano;
  • Aree edificate sotterranee come i garage

Tuttavia, anche se le aree di cui sopra non contano come tasso di occupazione, entrano nel calcolo del coefficiente di utilizzo del suolo. Se siete confusi, vi spiegheremo meglio nel prossimo argomento.

Coefficiente di utilizzo

Il coefficiente di utilizzo è un'altra informazione importante da avere a portata di mano quando si costruisce la casa.

Anche questo valore è determinato dal comune di ciascun comune e si riferisce al grado di utilizzo del terreno.

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Vale a dire che conta tutto ciò che è stato costruito, sia che si tratti di aree chiuse che di aree aperte, a differenza del tasso di occupazione che, nella maggior parte dei casi (può variare a seconda del Comune), tiene conto solo delle aree edificate coperte.

Un'altra differenza tra il coefficiente di utilizzo e il tasso di occupazione è che, questa volta, nel calcolo entrano anche i piani superiori, anche se hanno la stessa misura del primo piano.

Ad esempio, tre piani di 50 metri quadrati rappresentano 150 m² ai fini del calcolo del coefficiente di utilizzo.

Per calcolare il coefficiente di utilizzo, moltiplicare il valore di tutti i piani e dividerlo per la superficie totale del terreno, in questo modo:

50 m² (superficie totale di ogni piano) x 3 (numero totale di piani) / 100 m² = 1,5. In altre parole, il coefficiente di utilizzo in questo caso è di 1,5.

Supponiamo ora che, oltre ai tre piani, l'appezzamento abbia anche un'area per il tempo libero di 30 m². Il calcolo questa volta verrebbe fatto come segue:

30 m² (area per il tempo libero) + 50 m² (area totale di ogni piano) x 3 (numero totale di piani) /100 m² (area totale del terreno) = 1,8.

Per il calcolo del tasso di utilizzo non si devono considerare anche le costruzioni nel seminterrato, ma in compenso vanno conteggiate le tensostrutture, le gronde e i balconi di oltre un metro quadrato, nonché le aree edificate non coperte come piscine, campi sportivi e garage.

Tasso di permeabilità del suolo

C'è un altro calcolo estremamente importante da fare prima dell'inizio dei lavori: il tasso di permeabilità del terreno.

È importante garantire che l'acqua piovana possa penetrare correttamente nel terreno, liberando le città da allagamenti e ristagni d'acqua.

Infatti, con l'uso inadeguato di pavimenti impermeabili, l'acqua piovana non riesce a drenare in modo soddisfacente e finisce per allagare strade, marciapiedi e altri spazi pubblici.

Anche il tasso di permeabilità del suolo è stabilito dai comuni e ogni città ha un valore diverso. Per calcolare il tasso di permeabilità del suolo è necessario moltiplicare il valore offerto dal comune per la superficie totale del terreno.

In generale, questo tasso varia tra il 15% e il 30% della superficie totale del terreno. Immaginiamo che il tasso di permeabilità del suolo richiesto dal vostro municipio sia del 20% e che il vostro terreno sia di 100 m², il calcolo si farà in questo modo:

100 m² (superficie totale del terreno) x 20% (tasso di permeabilità del suolo definito dal comune) = 2000 o 20 m².

Ciò significa che in un terreno di 100 m², 20 m² devono essere destinati alla permeabilità del suolo. In altre parole, in quest'area non può essere presente alcun tipo di costruzione impermeabile che impedisca il passaggio dell'acqua piovana al terreno.

Ma ciò non significa che questo spazio debba essere inutilizzato o utilizzato male, anzi, in un buon progetto, quest'area può rappresentare un giardino, un'aiuola o un prato ricreativo.

Potrebbe anche essere la sede di un garage aperto.

Un'altra opzione per sfruttare al meglio quest'area permeabile è quella di cercare materiali alternativi, il più comune e popolare dei quali è il pavimento in cemento.

Questo tipo di pavimentazione presenta un'intercapedine in cui viene piantata l'erba. I comuni di solito considerano il concregama come permeabile al 100%.

Vale anche la pena di considerare l'uso di pavimenti drenanti, nel qual caso i pavimenti sono completamente impermeabili, ma mantengono l'area esterna completamente pavimentata.

In alcuni progetti è anche comune vedere l'uso di ciottoli o pietre di fiume per realizzare la copertura del suolo, mantenendo la permeabilità del terreno. L'aspetto è molto bello.

Oppure si può semplicemente scegliere di posare l'erba su tutta l'area permeabile del terreno, realizzando un bellissimo giardino o un piccolo campo ricreativo e per il tempo libero.

L'importante è valutare le proprie esigenze, i propri gusti e il proprio stile di vita per adattare quest'area nel miglior modo possibile e, naturalmente, tenerla occupata e ben utilizzata.

Infine, è bene chiarire che tutte queste informazioni mirano al miglior utilizzo del terreno sia dal punto di vista del proprietario che della città, poiché quando questi valori vengono rispettati l'intero ambiente urbano ne guadagna.

Dopotutto, chi non desidera vivere e abitare in una città ben pianificata, con abitazioni equilibrate in base allo spazio disponibile e, soprattutto, nel rispetto dell'ambiente e delle pratiche sostenibili? Beh, ognuno deve solo fare la sua parte!

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William Nelson

Jeremy Cruz è un designer d'interni esperto e la mente creativa dietro il blog molto popolare, Un blog su decorazioni e suggerimenti. Con il suo occhio acuto per l'estetica e l'attenzione ai dettagli, Jeremy è diventato un'autorità di riferimento nel mondo dell'interior design. Nato e cresciuto in una piccola città, Jeremy ha sviluppato una passione per la trasformazione degli spazi e la creazione di splendidi ambienti fin dalla giovane età. Ha perseguito la sua passione completando una laurea in Interior Design presso una prestigiosa università.Il blog di Jeremy, un blog su decorazione e suggerimenti, gli serve come piattaforma per mostrare la sua esperienza e condividere le sue conoscenze con un vasto pubblico. I suoi articoli sono una combinazione di suggerimenti perspicaci, guide passo-passo e fotografie stimolanti, volti ad aiutare i lettori a creare i loro spazi da sogno. Da piccole modifiche al design a completi rifacimenti della stanza, Jeremy fornisce consigli facili da seguire che si rivolgono a vari budget ed estetica.L'approccio unico di Jeremy al design risiede nella sua capacità di fondere stili diversi senza soluzione di continuità, creando spazi armoniosi e personalizzati. Il suo amore per i viaggi e l'esplorazione lo ha portato a trarre ispirazione da varie culture, incorporando elementi di design globale nei suoi progetti. Utilizzando la sua vasta conoscenza di tavolozze di colori, materiali e trame, Jeremy ha trasformato innumerevoli proprietà in splendidi spazi abitativi.Non solo Jeremy metteil suo cuore e la sua anima nei suoi progetti di design, ma apprezza anche la sostenibilità e le pratiche eco-compatibili. Sostiene il consumo responsabile e promuove l'uso di materiali e tecniche rispettosi dell'ambiente nei suoi post sul blog. Il suo impegno per il pianeta e il suo benessere funge da principio guida nella sua filosofia di design.Oltre a gestire il suo blog, Jeremy ha lavorato a numerosi progetti di design residenziale e commerciale, ottenendo riconoscimenti per la sua creatività e professionalità. È apparso anche nelle principali riviste di interior design e ha collaborato con importanti marchi del settore.Con la sua personalità affascinante e la sua dedizione a rendere il mondo un posto più bello, Jeremy Cruz continua a ispirare e trasformare gli spazi, un consiglio di design alla volta. Segui il suo blog, un blog di decorazione e suggerimenti, per una dose quotidiana di ispirazione e consigli di esperti su tutto ciò che riguarda l'interior design.