Come cucinare i pinoli: ecco i principali metodi e come sgusciarli
Sommario
L'autunno è il momento dei pinoli!
E chi è appassionato di questo piccolo seme sa bene che è solo il mese di maggio che inizia a comparire nei supermercati, nelle fiere e persino nelle strade delle città.
Per chi non lo sapesse, il pinolo non è altro che il seme di un albero chiamato Araucaria. Questo albero, tipico del sud e del sud-est del Paese, dove il clima è più freddo, produce semi ogni anno tra i mesi di maggio e giugno.
È emerso che non è sufficiente mangiare i pinoli, ma è necessario sapere come prepararli correttamente.
Per questo motivo vi proponiamo una guida di base alla preparazione dei pinoli, dalla scelta dei semi alla loro pelatura.
Venite a vedere con noi?
Benefici dei pinoli
Molti lo sanno, lo consumano, ma pochi conoscono i benefici che i pinoli possono apportare alla salute. E sapete a cosa fanno bene i pinoli?
I pinoli hanno proprietà antitumorali, cioè prevengono l'insorgere del cancro, perché i semi sono ricchi di un antiossidante noto come quercetina.
Uno studio condotto dall'Istituto di Biotecnologia dell'Università di Caxias do Sul ha dimostrato che le proprietà antiossidanti dei pinoli sono benefiche anche per il sistema cardiovascolare.
I pinoli sono anche un'ottima fonte di fibre: per ogni 100 grammi di pinoli cotti, circa 12-15 g sono fibre alimentari, che rappresentano tra il 48% e il 62% del fabbisogno giornaliero.
I pinoli sono anche una fonte di vitamina C e vitamina B6.
Come scegliere i pinoli
Sapete come scegliere i pinoli? Non sentitevi frustrati, questa domanda è più comune di quanto possiate pensare.
Ma imparare a scegliere i semi migliori è ciò che garantirà il sapore del pinolo.
Prendete quindi nota dei seguenti consigli per non trovarvi mai più in difficoltà nella scelta dei pinoli:
Preferire quelli a terra - Se vivete vicino alle araucarie e avete la possibilità di raccogliere i pinoli direttamente dalla fonte, allora il consiglio è di preferire i semi che sono già nel terreno.
Questo perché quando il pinolo è maturo si stacca dai rami e cade a terra (è un seme, ricordate?). Quando il pinolo viene raccolto in alto sull'albero, non sempre è ancora maturo.
Colorazione - Il colore della corteccia è un'altra indicazione per capire se il pinolo è buono o meno per il consumo.
Più il seme è lucido e meglio è, mentre il colore deve variare dal marrone al marrone chiaro e giallastro. I semi scuri e opachi indicano solitamente un pinolo vecchio e fuori stagione.
Fori Se la buccia del pinolo presenta dei fori, è segno che all'interno ci sono degli insetti che si nutrono della polpa.
Come cucinare i pinoli
Il modo più pratico e veloce per cucinare i pinoli è la pentola a pressione, ma non è l'unico. Ecco tutti i modi per cucinare i pinoli:
Pentola a pressione
Per cuocere i pinoli nella pentola a pressione, bisogna prima lavarli bene e praticare un piccolo taglio sulla punta dei semi (questo aiuta a sbucciarli).
Praticate anche un piccolo taglio in senso verticale per facilitare la cottura e controllate il colore della polpa, che deve essere chiara; se è scura, scartatela.
Mettere i pinoli all'interno della pentola e coprirli d'acqua, aggiungere un pizzico di sale, chiudere la pentola e portare a ebollizione.
Lasciare cuocere per circa 30 minuti, attendere che la pressione si riduca e controllare se i pinoli sono morbidi, se sono ancora duri, riprendere la cottura.
Microonde
Sapevate che è possibile cuocere i pinoli nel microonde? Sì!
Per prima cosa bisogna sgusciare i pinoli, lavarli e metterli in una ciotola per microonde con acqua sufficiente a coprire i semi, aggiungendo un po' di sale.
Poi mettete la ciotola in microonde alla massima potenza per 30 minuti.
Togliere e controllare che i pinoli siano ormai morbidi.
Padella comune
Il procedimento è lo stesso della pentola a pressione, la differenza è il tempo di cottura, che in questo caso richiede da 1 a 1,5 ore circa.
Barbecue
Un altro modo per cucinare i pinoli è quello di utilizzare il barbecue. Iniziate lavando i pinoli, quindi distribuiteli su una teglia di metallo e mettetela sulla griglia del barbecue.
Girateli sui lati ogni quindici minuti. Dopo trenta minuti i pinoli dovrebbero essere tostati.
Guarda anche: Giardino di succulente: come si fa, come si cura, consigli e foto per l'ispirazioneLa procedura è la stessa per chi ha un forno a legna: in questo caso, posizionare lo stampo sulla teglia e attendere circa 15 minuti.
Come sgusciare i pinoli
Dopo la cottura dei pinoli, arriva un'altra fase che per alcuni è la più difficile: sbucciare i pinoli.
Ma per fortuna esistono alcune semplici tecniche che rendono questo momento molto più facile. Seguiteci:
Coltello
Il coltello è lo strumento più pratico ed efficace per sbucciare i pinoli. Il procedimento è semplice: basta praticare un taglio verticale nel seme cotto, da un'estremità all'altra. Poi basta rimuovere la polpa.
Suggerimento: utilizzare un coltellino a punta.
Spremiaglio
Che ci crediate o no, è possibile sbucciare i pinoli con uno spremi aglio. Il metodo di utilizzo è lo stesso di quello per spremere l'aglio, ma questa volta è il pinolo a dover essere inserito nell'attrezzo e schiacciato.
Pinze o martello
Anche gli strumenti che avete in garage possono aiutarvi a smontare il pignone.
Nel caso delle pinze, è necessario premere il pignone sul retro con l'utensile espellendo la polpa dall'interno del guscio.
Se si preferisce usare un martello, il processo inizia prima della cottura: per farlo, picchiettare il dorso del pinolo alcune volte, in modo da facilitare il processo di rimozione del guscio.
Usare i denti
La vostra bocca può essere uno strumento per sbucciare il pinolo. L'idea è quella di mordere leggermente il retro del seme in modo da rimuovere la polpa, ma fate attenzione a non premere troppo e finire per ferirvi i denti.
Pelatrice propria
Infine, potete scegliere di avere in casa il vostro pelapatate per pinoli. Questo strumento ha il solo ed esclusivo scopo di rimuovere il guscio dal seme. Facile, facile!
Come conservare i pinoli
Come già sapete, i pinoli sono disponibili solo nei mesi autunnali e invernali, ma che dire del resto dell'anno?
Questa è la domanda che rimane a coloro che sono pazzi per questo piccolo seme.
Alcuni consigli possono aiutarvi a conservare i pinoli più a lungo, assicurandovi il sapore dell'araucaria per tutto l'anno. Seguiteci:
Congelare
Il metodo più pratico per conservare gli alimenti è il congelamento, e i pinoli non sono da meno.
È possibile conservare i pinoli in freezer fino a sei mesi, ma è importante che siano già cotti e senza guscio: in questo modo i pinoli mantengono la loro consistenza e il loro sapore e non perdono alcun nutrimento.
Conserve fatte in casa
L'inscatolamento è anche un modo per conservare più a lungo i pinoli in casa. Si può optare per una versione dolce o salata dei pinoli in scatola.
Guarda anche: Fiori d'autunno: cosa sono, caratteristiche e specie in BrasilePer preparare la conserva salata, bisogna prima cuocere i pinoli, poi pelarli e metterli in un bicchiere con acqua e aceto, più un po' di sale.
Coprite il bicchiere e mettetelo a bollire per una decina di minuti. La conserva salata di pinoli è pronta.
Ma se preferite fare una conserva dolce, va bene lo stesso, in tal caso basta fare uno sciroppo con lo zucchero e aggiungere i pinoli già cotti.
Ricordate che in entrambi i casi il vetro utilizzato per conservare i pinoli deve essere molto ben igienizzato.
Ora che sapete tutto sui pinoli, dalla scelta alla conservazione, non vi resta che assaporare questo gusto invernale.